Estetica Viso
Uno degli inestetismi per i quali i pazienti si sottopongono più di frequente ad una valutazione specialistica di medicina estetica sono le rughe, in particolare quelle del volto.
L’attuale concetto di bellezza ricercato dalla maggioranza delle persone è di avere una pelle giovane e priva di rughe. Esse rappresentano uno dei principali segni di invecchiamento cutaneo e possono essere suddivise in due grandi gruppi, le rughe statiche (naturali) e le rughe dinamiche (di espressione).
Le rughe dinamiche o di espressione derivano da ripetute contrazioni dei muscoli del volto e possono essere evidenti anche in giovane età. Sono maggiormente presenti sulla fronte, nell’area delimitata dalle sorpacciglia (area glabellare), intorno alla bocca (codice a barre) e agli occhi (zampe di gallina).
Le rughe statiche o naturali tipiche dell’età avanzata, sono dovute alla riduzione dell’elasticità della pelle, all’atrofia (perdita) del tessuto adiposo e al cambiamento della struttura ossea che si verificano durante l'invecchiamento. Sono visibili come rughe o solchi anche a riposo, cioè senza la contrazione dei muscoli mimici del volto.
L’invecchiamento non è l’unica causa della comparsa delle rughe, anche fattori genetici ed ambientali ne aumentano l’espressione. Di conseguenza, per limitare la formazione delle rughe, è fondamentale contrastare le molteplici cause:
- ridurre l'esposizione al sole e alle lampade abbronzanti
- evitare il fumo e l’assunzione di alcoolici
- ridurre lo stress
- mantenere il più possibile un’alimentazione ricca ed equilibrata.
Trattamenti per la correzione delle rughe:
- Botulino per le rughe di espressione
- Filler con Acido Ialuronico per le rughe naturali
- Radiesse®
- Peeling Chimico
- Fili Biostimolanti (PDO)
- Silhouette Soft ®
- Microneedling
- Luce Intensa Pulsata Medicale
- Laserterapia - Resurfacing
Le labbra possiedono un ruolo basilare nell'estetica del volto, nella comunicazione tra le persone e nella capacità di seduzione. Dopo i 35 anni il loro spessore inizia a diminuire fino a ridursi del 30% a 40 anni e questo assottigliamento favorisce la comparsa di inestetiche rughette verticali sulla loro superficie, fino a rendere difficoltoso anche un normale gesto quotidiano come l’applicazione del rossetto.
Le labbra possono essere sottili per costituzione genetica, oppure possono diventarlo in seguito al processo d’invecchiamento della pelle, aggravato da una eccessiva esposizione al sole e all’inquinamento atmosferico, al vizio del fumo ed da un’alimentazione sbagliata, fattori che aumentano la produzione di radicali liberi.
Oltre a correggere le cattive abitudini sopra elencate, esistono dei trattamenti con i quali è possibile ottenere riempimento e rimodellamento delle labbra, ridonando un aspetto più giovane. I trattamenti maggiormente utilizzati sono i filler a base di acido ialuronico, metodica che consiste in microiniezioni di un materiale biocompatibile, sicuro e riassorbibile. È una terapia in grado di ridefinire il contorno delle labbra, restituire l’aspetto carnoso perso con il tempo e allo stesso tempo ridurre le rughe periorali.
Il trattamento mira a correggere la perdita di volume e a ridefinire il contorno nel modo più naturale e armonico possibile, senza eccedere nella correzione.
Riguardo alle rughe sopralabiali, note anche come “codice a barre”, esistono altri trattamenti oltre all’iniezione di acido ialuronico, come microiniezione di proteina botulinica, resurfacing laser, applicazione di fili biostimolanti riassorbibili in polidiossanone (PDO) ed alcuni peelings chimici.
Trattamento per il rimodellamento delle labbra:
Trattamenti per la correzione delle rughe periorali:
- Filler con Acido Ialuronico
- Fili Biostimolanti (PDO)
- Botulino
- Microneedling
- Laserterapia – Resurfacing
La fisiopatologia dell'invecchiamento genera alterazioni di tutte le strutture che compongono il volto quali pelle, tessuto sottocutaneo, muscoli e tessuto osseo.
La pelle diviene più lassa e meno elastica per la riduzione delle fibre collagene; il grasso sottocutaneo diminuisce di volume e compattezza facendo apparire il viso svuotato; i muscoli diventano più deboli e migrano verso il basso ed infine, i riassorbimenti ossei (in particolare di zigomi e mandibola) contribuiscono all’alterazione dei lineamenti e cambiamento dell’aspetto del volto.
In particolare se gli zigomi appaiono appiattiti e le guance incavate, tutto il viso ne risente ed assume un aspetto stanco.
Esistono trattamenti efficaci per rimodellare e dare volume agli zigomi, ridonare un aspetto pieno e ben proporzionato alle guance e ridefinire correttamente il viso in modo naturale ed armonico, senza incorrere in antiestetiche esagerazioni.
Trattamenti per ottenere un aumento di volumi degli zigomi e/o delle guance:
- Filler con Acido Ialuronico
- Radiesse ®
- Fili Silhouette Soft ®
I cambiamenti fisiologici dovuti all’età determinano indebolimento dei tessuti che sostengono il viso e conseguente abbassamento della cute del volto e diminuzione della sua elasticità. Collagene ed elastina perdono la loro forza, ed il tessuto adiposo si atrofizza. Sul volto compaiono zone d’ombra ed i lineamenti perdono la loro definizione.
Trattamenti disponibili per ottenere una ridefinizione del contorno del viso:
- Silhouette Soft ®
- Filler con Acido Ialuronico
- Radiesse ®
- Botulino
- Carbossiterapia
L’occhiaia è dovuta all’assottigliamento della pelle sotto gli occhi con conseguente aumento della visibilità dei vasi sanguigni e da un eccesso di pigmentazione (melanina) nella palpebra inferiore. La zona assume un colorito più scuro che sottrae fascino e bellezza allo sguardo.
Stress, riduzione dell’idratazione della pelle, mancanza di risposo, eccessiva esposizione al sole, allergia, anemia, assunzione di determinati farmaci, alcool e fumo di sigaretta, concorrono ad accentuare le occhiaie, soprattutto nelle persone predisposte geneticamente.
L'invecchiamento determina un rilassamento delle palpebre inferiori e spostamento del normale grasso che aiuta a sostenere gli occhi causando una specie di gonfiore della palpebra inferiore, dando così vita alle inestetiche borse sotto gli occhi e alla formazione di un’area di “vuoto” tra palpebra e naso che può apparire più o meno scavata. Le occhiaie possono essere presenti fin dall’età giovanile per motivi costituzionali oppure formarsi in seguito ai fisiologici cambiamenti dovuti all’età.
Trattamenti per il miglioramento delle occhiaie e delle borse:
- Filler con Acido Ialuronico per riempire il solco
- Carbossiterapia per le borse
- Peeling Chimico
- Laserterapia per i capillari
- Laserterapia per le macchie
Esistono difetti riguardanti la struttura osseo-cartilaginea per i quali sono indicati interventi di chirurgia correttiva, come la rinoplastica e difetti meno evidenti, come la punta del naso proiettata verso il basso, il dorso del naso lievemente incavato, o la presenza di una gobba sul dorso del naso per i quali possono essere efficaci trattamenti meno invasivi, che consentono di ottenere ottimi risultati in tempi più brevi rispetto ad un intervento chirurgico.
Una di queste tecniche correttive consiste nell’utilizzo del botulino, sostanza in grado di rilassare alcuni muscoli del viso e di sollevare leggermente la punta del naso, se applicata mediante una tecnica particolare.
Un altro trattamento utilizzato da solo o in associazione con il botulino per riempire i difetti del profilo nasale o per rimodellare la punta del naso è il trattamento con l'acido ialuronico, sostanza sicura e di comprovata efficacia che viene iniettato in dosi proporzionate al difetto da correggere, mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo.
Queste tecniche correttive vengono utilizzate in relazione alla morfologia del viso, così da rimodellare il naso in modo appropriato all'immagine globale del volto. È importante realizzare una consulenza prima di sottoporsi al trattamento con un professionista affidabile ed esperto di medicina estetica, capace di valutare le reali necessità e aspettative del paziente, e di conseguenza, effettuare il trattamento più sicuro ed efficace.
Trattamenti per il rimodellamento del naso:
- Filler con Acido Ialuronico
- Botulino
Inestetismi molto comuni che interessano le donne, ma presenti in minor misura anche negli uomini, sono rappresentati dalla comparsa di capillari che diventano visibili sul viso e sulle gambe. Vengono comunemente chiamati capillari, ma erroneamente, poiché i capillari veri sono molto più sottili e non visibili ad occhio nudo. Il termine corretto è teleangectasie costituite da minuscole vene dilatate di diametro inferiore ad 1 mm, visibili sulla superficie cutanea.
Possono avere un aspetto lineare o tortuoso fino alla formazione di un vero e proprio reticolo e in genere sono di colore rosso-bluastro.
La loro presenza rappresenta frequentemente motivo di imbarazzo nei soggetti interessati.
Numerosi fattori concorrono alla loro formazione sul volto e i più importanti sono:
- Dieta incorretta
- Fattori genetici
- Fragilità costituzionale delle vene
- Ipertensione arteriosa
- Sovrappeso
- Abuso di alcool
- Fotoinvecchiamento
- Squilibrio ormonale (menopausa, gravidanza, pillola anticoncezionale)
- Assunzione cronica di cortisonici topici o sistemici.
Per quanto riguarda quelle degli arti inferiori, a questi vanno aggiunti:
- Alcune malattie (sclerosi sistemica, lupus eritematoso, dermatomiosite)
- Insufficienza diffusa del circolo venoso superficiale
- Cellulite (lipodistrofia) del tessuto sottocutaneo
Trattamenti per l’eliminazione dei capillari del volto:
- Laserterapia per i capillari del viso
- Luce Intensa Pulsata Medicale
Le discromie cutanee, conosciute più comunemente con il termine di macchie, sono causate da modificazioni del colorito della pelle e possono essere localizzate o interessare ampie aree della pelle.
Si distinguono in ipercromiche, macchie di colore più scuro rispetto alla pelle, e ipocromiche (o acromiche nella loro forma più grave), macchie di colore più chiaro rispetto alla pelle normale.
Per comprendere il meccanismo di formazione delle macchie spendiamo qualche parola sulla melanogenesi, il normale processo biochimico che porta alla formazione della melanina. La melanina è un pigmento con funzione fotoprotettiva, diverso per qualità e quantità a seconda dei diversi fototipi di pelle.
I melanociti, cellule situate nell’epidermide, producono la melanina partendo da un aminoacido, la tirosina, questo processo viene incrementato dall’esposizione al sole, e si traduce nella ben nota abbronzatura.
Le macchie ipercromiche sono caratterizzate da aumento di melanina nella pelle e possono essere ereditarie (efelidi, lentiggini, macchie caffè-latte) oppure acquisite (per errata esposizione solare, scarso utilizzo di fotoprotezione, squilibri ormonali, uso di anticoncezionali, processi infiammatori e utilizzo di sostanze fotosensibili).
Le macchie correlate all’esposizione solare si evidenziano clinicamente come melasma (macchie simmetriche di color marrone solitamente sul viso), iperpigmentazioni post-infiammatorie e le comuni melanosi solari (macchie di colorito bruno localizzate soprattuttto su viso, collo, décolleté e dorso delle mani).
Il melasma (o cloasma) si traduce in un’area di colore bruno, che compare nelle aree fotoesposte (soprattutto il volto) prevalentemente nelle donne e risente notevolmente dell’esposizione ai raggi ultravioletti (sia del sole che delle lampade abbronzanti). È frequentemente associato a gravidanza, ad assunzione di pillola anticoncezionale, ma in tanti casi può non avere una causa apparente (idiopatico).
Esistono diversi trattamenti che possono migliorare o rimuovere completamente le macchie cutanee, ma è fondamentale che il paziente sia istruito riguardo al corretto e quotidiano uso di creme contenenti fattori di protezione solare, per prolungare il risultato del trattamento a cui potrà essere sottoposto.
Trattamenti per la rimozione delle macchie cutanee:
- Protezione Solare
- Creme ad azione schiarente
- Peeling Chimico
- PRX-T33 ®
- Laserterapia per le macchie
- Luce Intensa Pulsata Medicale
Per invecchiamento del viso si fa riferimento agli inestetismi che compaiono in seguito al trascorre del tempo (cronoinvecchiamento) e a quelli derivanti dal danno cronico dovuto all’esposizione al sole e ai raggi ultravioletti (fotoinvecchiamento).
I segni dell'invecchiamento consistono in:
Abbassamento della pelle e dei tessuti del volto e conseguente:
- aumento dei solchi naso labiali
- aumento dei solchi che originano dagli angoli della bocca (segno della marionetta)
- perdita di volume degli zigomi
- flaccidità della cute e perdita di elasticità
- alterazione del contorno del viso
- comparsa di fasce sul collo anteriore
- perdita di definizione del contorno del viso
Comparsa di difetti sulla superficie cutanea:
- rughe sottili
- discromie: macchie scure e macchie chiare
- dilatazione capillari
- pori dilatati
Aumento delle rughe dinamiche (rughe d'espressione):
- rughe contorno occhi (“zampe di gallina”)
- rughe del labbro superiore (“codice a barre”)
- rughe glabellari (area tra le sopracciglie)
- rughe frontali
Le rughe statiche (rughe naturali) o solchi, così come la perdita di volume e l'atrofia del viso possono beneficiare di trattamenti quali, biorivitalizzazione, filler di acido ialuronico o di idrossiapatite di calcio (Radiesse ®) o mediante un nuovo trattamento che si avvale di fili biostimolanti in polidiossanone (PDO).
La perdita di elasticità e flaccidità cutanea che contribuiscono principalmente alle alterazione del contorno del viso sono solitamente trattate con i fili silhouette soft ®, l’innovativo trattamento attraverso il plasma ricco di piastrine (PRP) e con il soft lift restoration.
Le melanosi (macchie scure) possono essere trattate mediante peelings chimici, >laserterapia o luce intensa pulsata medicale con ottimi risultati estetici.
I capillari vengono trattati in modo adeguato con laserterapia oppure con la luce intensa pulsata medicale.
Per le rughe dinamiche (rughe di espressione) della fronte, tra le sopracciglia, del labbro superiore e del contorno occhi, il trattamento di elezione è il botulino, in grado inoltre di risollevare un sopracciglio cadente, ottenendo così un effetto lifting non chirurgico.
Le alterazioni della trama della pelle come l’aumento della visibilità dei pori e la diminuzione della luminosità, sono trattate con ottimi risultati mediante il microneedling e il fotoneedling.
Per ottenere un ringiovanimento del viso è fondamentale valutare il volto prima nella sua globalità e in un secondo momento prendere in considerazione le singole alterazioni. Questa duplice valutazione permette di indicare il trattamento o i trattamenti più adeguati ed ottenere risultati naturali ed armonici.
Trattamenti per ottenere un vero e completo ringiovanimento del viso:
- Laserterapia per le macchie
- Laserterapia per i capillari del viso
- Peeling Chimico
- Luce Intensa Pulsata Medicale
- Filler con Acido Ialuronico
- Radiesse ®
- Botulino
- Fili Biostimolanti (PDO)
- Biorivitalizzazione
- Microneedling
- Fotoneedling
- Fili Silhouette Soft ®
- Soft Lift Restoration
- Plasma Ricco di Piastrine (PRP)
Nonostante le numerose opzioni terapeutiche, l’acne, se non curata, determina ancora gravissimi inestetismi come le cicatrici post-acneiche che interferiscono sul profilo psicologico di una persona, pregiudicando la sua autostima e rendendo difficili le relazioni sociali e professionali.
Si conoscono vari tipi di cicatrici acneiche e per ciascuno di essi esiste il trattamento più efficace. Di conseguenza, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti in grado identificare ogni tipo di cicatrice presente sul volto del paziente, per poter scegliere tra le diverse opzioni di trattamento.
È molto difficile ottenere una correzione completa delle cicatrici d’acne, perché le alterazioni tissutali che causa non si limitano all’epidermide e al derma, ma arrivano ad interessare anche il tessuto sottocutaneo e spesso coesistono sullo stesso paziente diversi tipi di cicatrice.
L’attuale classificazione suddivide le cicatrici in tre grandi gruppi: cicatrici elevate, depresse e distrofiche ed in ulteriori sottogruppi.
Le cicatrici elevate si evidenziano come lesioni che si alzano dalla superficie della pelle. Sono comuni nella regione mandibolare, delle guance e nell’area della glabella (regione compresa tra le sopracciglia e la radice del naso) e vengono suddivise in:
- Ipertrofiche
- Cheloidee
- Papulose
Le cicatrici depresse sono le più comuni e si suddividono in:
- Distensibili retrattili
- Distensibili ondulate
- Non distensibili superficiali
- Non distensibili medie
- Non distensibili profonde
Le cicatrici distrofiche non sono molto profonde, hanno forma e contorni irregolari e hanno un aspetto biancastro dovuto alla presenza di tessuto fibroso sul fondo della cicatrice.
Il primo approccio con il paziente prevede un attento esame clinico per avere una visione globale del volto ed identificare il tipo di cicatrice predominante. In seguito, viene analizzata ogni cicatrice singolarmente con l’ausilio di un dermatoscopio, (strumento capace di aumentare fino a 20 volte l’area in esame). La valutazione comprende anche la palpazione e lo stiramento delle cicatrici, manovre fondamentali per stabilirne il tipo. Durante l’esame clinico il paziente partecipa attivamente mediante l’utilizzo di uno specchio e viene invitato ad indicare quali sono le cicatrici che lo infastidiscono maggiormente.
Dopo aver evidenziato il tipo o i tipi di cicatrici presenti, inizia il colloquio con il paziente per spiegare le caratteristiche delle cicatrici rilevate e stabilire insieme una strategia terapeutica efficace al fine di raggiungere il miglior beneficio estetico possibile.
Trattamenti per correggere le cicatrici d'acne:
- Fotoeedling
- Microneedling
- Filler con Acido ialuronico
- Correzione chirurgica: autotrapianto cutaneo, “subcision”, elevazione chirurgica, microescissione chirurgica
- Iniezione intralesionale di corticosteroidi, per le cicatrici ipertrofiche e cheloidee
- Laserterapia – Resurfacing ablativo e non ablativo
- Dermoabrasione
- Peeling Chimico
- PRX-T33 ®
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La trama cutanea è formata dagli elementi che costituiscono la matrice extracellulare del derma, cioè lo spazio presente tra le cellule che compongono ogni tessuto, avente un ruolo strutturale fondamentale.
Nella matrice le principali classi di macromolecole sono i glicocosaminoglicani, tra cui il più importante è l’acido ialuronico e le proteine fibrose (collagene, elastina).
Una pelle sana risulta lucida, elastica, turgida, con contorno definito e trama compatta.
L’invecchiamento cronologico e l’esposizione al sole e ai raggi ultravioletti in generale determinano ispessimento della pelle, con conseguente rugosità, secchezza, diminuzione della lucentezza, formazione di macchie e alterazione della trama cutanea (formazione di pori dilatati).
I fattori più importanti che contribuiscono alla comparsa dei pori dilatati sono la genetica e l'età. Le persone con pelle spessa e grassa tendono ad avere più pori dilatati. La riduzione dell'elasticità della pelle legata al fotodanneggiamento contribuisce a peggiorare il problema, poiché la pelle si assottiglia causando avvallamenti ai bordi del poro, facendolo apparire più grande.
Con l’invecchiamento, i fibroblasti (principali cellule del derma) riducono la capacità di mantenere un livello proteico equilibrato e la cute perde la propria texture.
Trattamenti per migliorare la compattezza della pelle e i pori dilatati:
- Fotoneedling
- Microneedling
- Peeling Chimico
- Fili Biostimolanti (PDO)
- Biorivitalizzazione
- PRX-T33 ®
- Luce Intensa Pulsata Medicale
La cicatrice è un segno lasciato nella cute da una guarigione di una ferita in seguito ad un trauma o di una incisione chirurgica in cui un tessuto funzionale normale è ricostituito da un tessuto connettivo cicatriziale.
La qualità delle cicatrici dipende soprattutto da fattori genetici, ma anche dal tipo di evento che le ha prodotte e dalle precauzioni adottate durante la fase di guarigione.
Esistono fondamentalmente due tipi di cicatrici patologiche: il cheloide e la cicatrice ipertrofica, entrambi costituiti da tessuto fibroso di riparazione esuberante.
Le cicatrici ipertrofiche tendono a essere rilevate e rimangono confinate alla sede della ferita originaria. I cheloidi, invece, possono estendersi oltre questa sede, spesso con propaggini simili a chele. Sono lesioni di consistenza compatta o dura, più spesso del colore della cute normale, ma anche rosso vivo o bluastri e che compaiono sopratutto sui lobi auricolari, spalle, parte superiore del dorso e torace.
Infine è bene ricordare anche il loro spiacevole effetto da un punto di vista estetico.
Trattamenti per la correzione delle cicatrici post-chirurgiche o traumatiche:
- Fotoneedling
- Microneedling
- Farmaci locali
- Iniezione intralesionale di corticosteroidi
- Laserterapia
- Escissione chirurgica
Recapiti ed orari
Medico Chirurgo specialista in Dermatologia e Venereologia, esperto in Medicina Estetica ed Angiologia
Via Como, 73 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Orario di apertura su appuntamento:
Siamo raggiungibili telefonicamente dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 19:00. In ambulatorio si accede solo su appuntamento.
Per fissare un appuntamento si deve contattare la segreteria allo 0421631838